Il forno prefabbricato, sia tunnel che intermittente, rappresenta una risposta puntuale ed integrata alla richiesta di un sistema di trattamento termico che consenta una cottura rapida dei materiali sanitari. La bassa inerzia termica rappresentata dalla struttura modulare prefabbricata, ottenuta con l’impiego di mattoni refrattari leggeri in prima faccia e fibre ceramiche in seconda, rappresenta una condizione necessaria per conferire elasticità e maneggevolezza alla macchina termica.
Perché le condizioni ipotizzate si realizzino occorre però che anche l’impiantistica installata sulla macchina e gli apparati di controllo e regolazione siano stati progettati in modo coerente con l’elasticità e la maneggevolezza gestionale richiesta.
Realizzate queste condizioni la scelta tra un forno intermittente ed un forno tunnel sarà basata fondamentalmente sulla potenzialità produttiva richiesta, sulla varietà della tipologia programmata o, più in generale, sulla impostazione che si desidera dare alla linea produttiva da realizzare, che rappresenta il principale oggetto di discussione.
Sui forni sono installati bruciatori intensivi ad alta velocità. I tipi di bruciatore vengono scelti ed alternati in funzione delle caratteristiche termotecniche delle diverse zone e delle particolari funzioni che ad essi sono demandate nell’economia di gestione del forno.